Per appaltatori e ingegneri, la scelta della soluzione di fissaggio più adatta è fondamentale per l'integrità del progetto, le tempistiche e il budget. Tra gli ancoraggi a espansione, gli ancoraggi a manicotto rimangono una scelta versatile per applicazioni di media portata su calcestruzzo, mattoni e blocchi. Questa guida vi offrirà una panoramica dettagliata dei casi d'uso, delle procedure di installazione e della selezione dei materiali che massimizzano le prestazioni in cantiere.
Che cosa è un'ancora a manicotto

UN ancoraggio a manicotto è un tipo di ancoraggio a espansione che fornisce una presa sicura su materiali di base solidi. Viene comunemente utilizzato per fissare elementi come staffe, cartelli, mensole o macchinari alle pareti.
A differenza degli ancoraggi adesivi, si basa sull'espansione meccanica anziché su agenti leganti. Questo lo rende più facile da installare e rimuovere quando necessario.
Gli ancoraggi a manicotto sono preassemblati e pronti all'uso, il che contribuisce a ridurre i tempi di installazione. Sono versatili e possono essere utilizzati su diversi materiali, tra cui mattoni pieni e calcestruzzo colato.
Questi ancoraggi sono spesso scelti per applicazioni con carichi medi, dove è preferibile un ancoraggio robusto e rimovibile. Le loro prestazioni dipendono dal corretto dimensionamento del foro, dalla corretta installazione e dalla resistenza del materiale di base.
Come funzionano gli ancoraggi a manicotto
Componenti chiave

Un ancoraggio a manicotto standard è composto da quattro parti principali:
| Componente | Funzione |
|---|---|
| Bullone o vite filettata | Fornisce tensione e tira l'estremità del cono nel manicotto. |
| Manicotto di espansione | Si espande verso l'esterno per afferrare le pareti del foro. |
| Rondella | Distribuisce il carico in modo uniforme sulla superficie dell'apparecchio. |
| Noce | Stringe il gruppo e attiva il meccanismo di espansione. |
Il bullone filettato attraversa il centro e ha un estremità a forma di cono che stimola l'espansione.
Il rondella e noce nella parte superiore aiutano a controllare il serraggio e a prevenire danni superficiali. Ogni componente deve funzionare correttamente per garantire che l'ancoraggio tenga saldamente e resista alle forze di estrazione.
Principio di espansione
Un'ancora a manicotto funziona come un ancoraggio di espansione, ovvero si aggancia al materiale di base espandendosi all'interno di un foro preforato. L'ancoraggio comprende un perno filettato, una bussola esterna, un dado e una rondella.
Quando il dado viene serrato, il prigioniero tira verso l'alto attraverso il manicotto. Questa azione forza un cuneo conico nella parte inferiore per spingere verso l'esterno, espandendo il manicotto contro le pareti del foro. L'attrito e la pressione creano un bloccaggio meccanico sicuro.
La corretta dimensione e profondità del foro sono fondamentali. Il foro deve avere esattamente lo stesso diametro del corpo dell'ancoraggio (ad esempio, un ancoraggio da 3/8 di pollice richiede una punta da trapano da 3/8 di pollice). Questo "accoppiamento a spina" garantisce che il manicotto possa espandersi correttamente per creare il massimo contatto e pressione contro le pareti del foro. Il foro deve inoltre essere privo di polvere o detriti per consentire la completa espansione ed evitare slittamenti.
Questo principio di espansione consente all'ancora di adattarsi a piccole variazioni nelle dimensioni del foro e nella consistenza della superficie, rendendolo efficace in entrambi calcestruzzo e mattone installazioni.
Il potere nella Massoneria
Gli ancoraggi a manicotto acquisiscono la loro forza di tenuta grazie alla combinazione di attrito e compressione all'interno del materiale di base in muratura. Espandendosi, il manicotto distribuisce la forza lungo i lati del foro anziché concentrarla in un unico punto.
Questa distribuzione uniforme riduce al minimo il rischio di crepe calcestruzzo o mattone mantenendo un'elevata capacità di carico. L'ancora resiste tensione (allontanandosi dalla superficie) e taglio forze (laterali), comuni nelle applicazioni montate a parete o sopraelevate.
La capacità di contenimento dipende da diversi fattori:
- Dimensioni e materiale dell'ancora (acciaio zincato, acciaio inossidabile, ecc.)
- Profondità di incorporamento (tipicamente 1,5 volte il diametro dell'ancora)
- Resistenza del materiale di base (il calcestruzzo denso offre una resistenza maggiore rispetto ai mattoni morbidi)
Se installato correttamente, ancoraggi a manicotto in calcestruzzo può supportare carichi da circa 200 a 2.000 libbre, a seconda delle dimensioni e delle condizioni.
Confronto con altre ancore
Rispetto ad altri ancoraggi ad espansione, gli ancoraggi a manicotto offrono una maggiore versatilità su diversi materiali di muratura. Si comportano bene in calcestruzzo, mattone, e bloccare, mentre alcune ancore, come ancore a cuneo—sono limitati al calcestruzzo solido.
| Tipo di ancoraggio | Miglior utilizzo | Differenza chiave |
|---|---|---|
| Ancoraggio a manicotto | Calcestruzzo, mattoni, blocchi | Si espande lungo tutta la lunghezza della manica |
| Ancoraggio a cuneo | Materiali solidi e ad alta resistenza come il cemento | Si espande solo all'estremità del cuneo |
| Ancoraggio a caduta | Installazioni sopraelevate o a filo | Richiede strumento di impostazione |
| Ancoraggio in plastica | Utilizzo leggero del cartongesso | Si basa sull'attrito, non sull'espansione |
Gli ancoraggi a manicotto consentono anche la rimozione svitando il bullone, sebbene il foro possa richiedere la riparazione prima del riutilizzo. La loro equilibrata resistenza e adattabilità li rendono la scelta ideale per fissaggi di media e alta resistenza in diverse condizioni di muratura.
Come installare gli ancoraggi a manicotto sul calcestruzzo
Tipi di ancoraggi a manicotto

Stili di testa
I produttori offrono diversi stili di testa, tra cui esadecimale, Piatto, ghianda, e girare. Ogni stile ha uno scopo diverso e determina il modo in cui l'ancora poggia sulla superficie.
- Gli ancoraggi a testa esagonale consentono un facile serraggio con una chiave inglese e sono comuni nelle applicazioni pesanti.
- Gli ancoraggi a testa piatta sono a filo con la superficie, il che li rende adatti per gli apparecchi che necessitano di una finitura liscia.
- Le ancore con testa di ghianda hanno una parte superiore decorativa a forma di cupola e vengono spesso utilizzate quando l'aspetto è importante.
- Gli ancoraggi a testa tonda offrono una forza di tenuta moderata e vengono spesso utilizzati per attacchi più leggeri.
Anche il tipo di testa influisce sullo strumento di installazione richiesto e sulla distribuzione del carico dell'ancorante. Ad esempio, una testa esagonale offre un migliore controllo della coppia, mentre una testa piatta aiuta a distribuire la forza uniformemente sulla superficie.
Variazioni del materiale
Gli ancoraggi a manicotto sono in genere realizzati da acciaio zincato, acciaio inox, o acciaio zincato a caldo. La scelta del materiale dipende dall'ambiente e dalla resistenza alla corrosione richiesta.
- acciaio zincato Gli ancoraggi funzionano bene in ambienti chiusi dove l'umidità è limitata.
- Acciaio inox le ancore resistono alla ruggine e sono ideali per l'uso all'aperto o in mare.
- zincato a caldo Gli ancoraggi garantiscono un equilibrio tra costi e protezione dalla corrosione per ambienti esterni.
La scelta del materiale influisce direttamente sulla resistenza, sulla durata e sul costo. Gli ancoraggi in acciaio inossidabile possono costare di più, ma offrono una maggiore durata in condizioni difficili.
Il diametro dell'ancora varia anche in base al materiale e alla capacità di carico, in genere variando da Da 1/4 di pollice a 3/4 di pollice. I diametri più grandi garantiscono una maggiore resistenza allo strappo e al taglio, importanti per fissare oggetti pesanti al calcestruzzo o alla muratura.
Capacità di carico e considerazioni sull'applicazione
Determinazione dei requisiti di carico
La capacità di carico definisce quanto peso o forza un ancoraggio può supportare in sicurezza. Dipende da fattori quali diametro dell'ancora, profondità di incorporamento, e il resistenza alla compressione del materiale di base. Ad esempio, un ancoraggio da 3/8 di pollice inserito a 1¼ pollici in calcestruzzo da 2000 PSI può sostenere una resistenza allo strappo di oltre 1400 libbre prima di applicare i fattori di sicurezza.
Gli ingegneri in genere applicano un fattore di sicurezza di 4:1, il che significa che solo 25% del carico massimo viene utilizzato come carico di lavoro. Questo margine previene guasti dovuti a vibrazioni, carichi irregolari o errori di installazione.
Nella scelta di un ancoraggio, gli utenti devono calcolare il carico totale applicato, incluse le forze statiche e dinamiche. I valori nominali di taglio e trazione dell'ancoraggio devono essere superiori a queste forze combinate. L'utilizzo di più ancoraggi può aiutare a distribuire il carico e ridurre le sollecitazioni su ciascun elemento di fissaggio.
Idoneità del materiale di base
Gli ancoraggi a manicotto funzionano meglio in calcestruzzo solido, ma possono essere utilizzati anche in mattone e blocco di muratura Quando il materiale è denso e non fessurato, l'ancoraggio si espande contro la parete del foro, quindi materiali deboli o porosi riducono la tenuta.
Il foro deve corrispondere al diametro dell'ancoraggio e la profondità di ancoraggio deve essere conforme alle raccomandazioni minime del produttore. Ad esempio, un ancoraggio da ½ pollice necessita generalmente di almeno 1½ pollici di incorporamento per potenza di tenuta affidabile.
Evitare di installare gli ancoraggi vicino ai bordi o troppo vicini tra loro. È necessario prevedere una spaziatura di almeno 10 diametri di ancoraggio tra ancore e 5 diametri da un bordo non supportato aiuta a mantenere la piena capacità di carico.
Usi comuni nell'edilizia
Gli ancoraggi a manicotto sono utilizzati per fissaggi di media entità in progetti di costruzione e ristrutturazione. Fissano elementi come corrimano, scatole elettriche, parentesi, supporti per tubi, e struttura leggera al calcestruzzo o alla muratura.
Gli appaltatori scelgono gli ancoraggi a manicotto quando è richiesta versatilità, perché funzionano con diversi materiali di base. Non sono adatti per applicazioni sopraelevate o di sicurezza, dove sono preferiti elementi di fissaggio ad alta capacità come gli ancoraggi a cuneo o gli ancoraggi epossidici.
La loro facilità di installazione e le prestazioni affidabili li rendono la scelta standard per l'ancoraggio generico in contesti sia commerciali che residenziali.
Domande frequenti
È possibile rimuovere e riutilizzare un ancoraggio a manicotto?
Mentre il bullone centrale può essere svitato e rimosso, il manicotto di espansione è generalmente considerato non riutilizzabile. In alcuni casi, l'intero ancoraggio (manicotto e bullone) può essere rimosso allentando leggermente il dado e picchiettandolo per ritrarre il meccanismo di espansione. Tuttavia, il foro originale è spesso danneggiato o allargato, il che in genere richiede un ancoraggio più grande o un metodo di fissaggio diverso per la reinstallazione.
Gli ancoraggi a manicotto sono adatti all'uso in materiali di base cavi come blocchi di cemento o mattoni forati?
Questa pratica è generalmente sconsigliata. Gli ancoraggi a manicotto richiedono una base solida contro cui il manicotto possa espandersi. Nei materiali cavi, il manicotto potrebbe espandersi nel vuoto senza creare sufficiente attrito, con conseguente installazione debole o non funzionante. Per le murature cave, sono preferibili ancoraggi specifici come bulloni a espansione o ancoraggi per pareti cave.
Quando dovrei scegliere un ancoraggio a cuneo invece di un ancoraggio a manicotto?
Scegli un ancoraggio a cuneo per la massima capacità di carico nel calcestruzzo pieno, soprattutto per applicazioni strutturali e sopraelevate. Gli ancoraggi a manicotto, che si espandono su una lunghezza maggiore, sono più adatti per carichi medi e offrono maggiore versatilità su diversi materiali di base solidi come mattoni e blocchi, dove la sollecitazione concentrata di un ancoraggio a cuneo potrebbe causare crepe.
